L’arte “vera” ci apre gli occhi. E ci fa vedere quello che c’era e che nessuno vedeva…
Certo, capita che qualche “famoso” (!?) artista attacchi una banana con il nastro adesivo ad una parete e ci sia chi l’acquista per un sacco di soldi, anche se poi finisce divorata da un altro “artista”, che promette che restituirà a breve l’opera d’arte, “rielaborata” da lui…
Credo sia più valido quello che propone Banksy, lo street artist britannico (anche se la sua identità resta misteriosa) che, ad ogni sua performance, non finisce di sorprendere… e di far riflettere. Disegnando su un muro di Birmingham due renne che spiccano il volo, trainando quella che sembra essere (che è!) la slitta di Babbo Natale, ovvero la panchina – realissima – su cui sta dormendo un “barbone”, un senzatetto. È lui il vero Babbo Natale? Gli occhi (e il cuore) rispondono di sì.
L’artista ha anche filmato la performance. All’inizio del video (si trova su Internet)) si vede il clochard seduto (si chiama Ryan) prendere una borraccia e bere avidamente (qualcosa di caldo? un alcolico?). L’inquadratura si allarga e appaiono le prime stelle, disegnate in scia alle renne, e le redini “legate” alla panchina. Ecco il barbone sistemarsi lo zaino-cuscino e sdraiarsi, sulla panchina diventata una magica slitta pronta a prendere il volo…
Svelando il suo lavoro natalizio, Banksy ha lodato la generosità dei passanti che hanno dato cibo e bevande a Ryan, invitando così i suoi fan a compiere gesti di solidarietà. «Dio benedica Birmingham», ha scritto nel post l’artista, «nei 20 minuti in cui abbiamo filmato Ryan su questa panchina, i passanti gli hanno dato una bevanda calda, due barrette di cioccolato e un accendino. Senza che lui chiedesse mai nulla».
Era una serata come tante altre, per chi è abituato a dormire per strada. Non sorprende neppure che l’onnipresente vandalo abbia poi sfregiato il murale, tracciando nasi rossi sui musi delle renne. Non ha saputo vedere quello che l’arte gli mostrava. Aveva davanti a sé Babbo Natale e non l’ha riconosciuto…