Da un giorno all’altro ci siamo ritrovati impossibilitati a vivere il momento essenziale per la nostra fede e per la nostra comunità. Questo ci ha obbligati a cercare nuove alternative, che mai avremmo pensato di prendere in considerazione per le celebrazioni domenicali e della Settimana Santa.
Dopo un fase di test e una primo tentativo, che non è andato come speravamo, ci siamo accorti che la connessione della chiesa non era adeguata per trasmettere in diretta. Abbiamo deciso di cambiare modalità, senza però perdere il momento della diretta che da la possibilità di riunire tutta la comunità in un unico momento.
Tutte le messe vengono registrate a porte chiuse alle 09.00 e trasmesse in diretta sul canale YouTube alle 11.00.
Questa scelta, oltre ad assicurare che la celebrazione sia sempre fruibile senza intoppi, ci ha permesso di arricchire il momento della messa da casa: vivere la messa in streaming non è come viverla in chiesa, non possiamo negarlo, mancano molto aspetti che non si possono cogliere guardano una inquadratura fissa di una in diretta.
Abbiamo voluto ricreare quei momenti e sensazioni approfittandone anche per mettere in risalto la bellezza della nostra chiesa, che spesso non notiamo.
Statue, affreschi, dipinti, colori sono tutte cose che possono essere enfatizzate da una giusta inquadratura, se poi questa è accompagnata dalle parole del vangelo e dell’omelia assume valore e senso agli occhi di chi la vive da casa.
Grazie anche alla collaborazione con il Coro Parrocchiale “Bruno Massari” di Campagnola, che da casa registra i canti, è stato possibile ascoltare di nuovo quelle voci che ci accompagnano ogni domenica nella preghiera. Il lavoro migliore è quello che sparisce agli occhi di guarda, tutto il nostro lavoro ha come unico obiettivo quello di mettere in risalto l’Eucarestia e far sentire vicina la comunità.
Aspettando di poter tutti celebrare insieme nella nostra chiesa, ogni domenica lavoriamo per migliorare e cercare di rendere la messa più vicina a quella in presenza con la piena consapevolezza che non potremo mai sostituirla perché, come dice Papa Francesco “Siamo insieme ma non siamo insieme […] solo la comunità è Chiesa, la Chiesa è […] familiarità concreta con i sacramenti e il popolo fedele di Dio”.
Boschini Andrea, Lodini Giacomo