Avendo lavorato tutto l’anno sulla loro persona e sul rapporto con gli altri, non poteva esserci sfida migliore per i ragazzi del 2004 se non quella di affrontare uno dei temi più scottanti e più importanti per la loro età, unendola all’accorpamento di due gruppi che fino a quel momento non si erano mai incontrati: è così nata l’idea di un campo misto tra mare e montagna, in modo da poter affrontare e migliorare il rapporto con il proprio corpo, e di unire i ragazzi di Campagnola e Fabbrico con quelli di Novellara.
I ragazzi come sempre non si smentiscono mai: arricchendo i nostri viaggi con la loro semplice spontaneità e con il sorriso sempre (o quasi) sulle labbra hanno affrontato camminate di una “mezz’oretta”, cambi di programma e 600m di dislivello per poter raggiungere il mare. Hanno anche avuto moto di poter dar sfogo alla loro fantasia grazie ad un talentshow in cui ci hanno deliziati con le loro doti artistiche, tramite prove di ballo, recitazione, e culturali (in cui
abbiamo scoperto che il Tamigi bagna Firenze).
L’unione dei due gruppi è stata affrontata da tutti con estrema facilità, tanto che a fine settimana risultava quasi difficile individuare quale ragazzo appartenesse a quale paese; questo sicuramente ha aiutato ad affrontare con profondità e sincerità un tema così difficile per loro come il rapporto che hanno con il proprio corpo, scoprendo pensieri e riflessioni che stupiscono e che ti rendono orgoglioso di essere il loro educato re. Ognuno di loro è stato un tassello importante per questo campo, per
ciò che ha donato a noi e ai ragazzi stessi: sono le cose semplici e le risposte che i ragazzi ti danno che rendono un campo importante e in grado di dare frutti, che spero sia no in grado di affrontare al meglio, come solo loro possono fare.
Tornati a casa non ci resta che affrontare un nuovo viaggio, alla scoperta dei loro talenti e potenzialità: vedremo quali sorprese avranno ancora questi ragazzi in serbo per noi.
Jenny&Alle